La famiglia Mesini diventa proprietaria del podere Laguore (dove ancora oggi si trova il centro aziendale) nella seconda metà del 1800 quando Anacleto Mesini, originario di Pavullo nel Frignano, decide di trasferirsi in questo piccolo terreno di pochi ettari sull′Appennino Modenese. Questa piccola proprietà venne condotta direttamente e con l’ausilio di una famiglia di contadini e rimane invariata fino al dopo guerra.
Negli anni 60/70, con l’arrivo dello sviluppo economico e il progressivo abbandono del settore agricolo, la famiglia Mesini decide di rimanere sul territorio e di iniziare a svolgere direttamente l’attività agricola.
Tuttavia la vera origine dell′azienda coincide con l’acquisto nel 1971 di un podere che conta 36 ettari di boschi e seminativi di cui circa 15 coltivati a castagneti da frutto.
Dal 1971 l’azienda, oltre ad allevare bovine da latte e a coltivare i terreni inizia, ad occuparsi di farina di castagne ovvero il prodotto che diventerà la punta di diamante della gamma commercializzata dalla Fratelli Mesini.
L’uomo che posò quindi la prima pietra fu Domenico Mesini, assieme alla moglie Augusta Fantini, la cui famiglia possedeva due dei tre mulini della piccola frazione di Rosola. Lo sviluppo vero e proprio avvenne ad opera di Oliviero Mesini (e della moglie Paola) e di Rizzardo Mesini che negli anni ingrandirono l’azienda ampliando l’allevamento zootecnico destinato alla produzione di Parmigiano Reggiano, la coltivazione dei terreni e la castanicoltura.
Tra le decisioni sicuramente più importanti quella di optare per l’utilizzo del metodo biologico nella coltivazione dei fondi. Oggi l’azienda è gestita dalla quinta generazione (Maurizio, Franco, Roberto figli di Oliviero e Paola; Marina figlia di Rizzardo).